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1Secondo      

                                                                     

 

I due angeli Reggicero, realizzati in ceramica dai Chini furono donati alla Misericordia intorno alla metà degli anni 30.

Si tratta di veri e propri calchi degli angeli che Luca della Robbia realizzò per la Sagrestia del Duomo di Firenze.

Questi angeli furono decorati con una cromia diversa, a testimonianza della modernità decorativa di questi artisti, rappresentata da stelline dorate poste sulle vesti dei due angeli e tipiche della manifattura del tempo.

 

Diversi, l’uno dall’altro, con uno sguardo tra il sognante e l’estasi, osservano la scena posti sui due altari laterali della Cappella della Confraternita.

 

 

 

logochini

 

Alla base dei due Angeli reggicero il marchio “Chini” che le stesse Fornaci utilizzarono fino al 1939,  elemento che testimonia con certezza la provenienza di questa produzione artistica.

 

Ecco, in dettaglio, alcuni particolari di questi splendidi manufatti in ceramica.

Nell’osservazione più attenta si mette ancor piu’ in luce non solo l’originalità dell’opera ma anche la straordinaria bravura dei Chini nella lavorazione della ceramica:  la bellezza dei volti dei giovani, la cura del vestito e del particolare disegno che lo riveste, delle mani, del reggicero che poggia sulle ginocchia.

 

Si osservi, inoltre, la leggerezza del manto, nelle pieghe quasi naturali che assume cadendo a terra fin quasi a coprire i piedi nudi dei due angeli.

 

Fare “click” col mouse su una figura per ingrandirla ed osservarla meglio.

 

 

            ricero                cero  

 

 

 

 

 

              vesti             ang2    

 

 

 

 

 

                                           ang1                          mani